Un passaggio fondamentale nella preparazione della propria squadra al gioco è la lucidatura delle basi. Nel passato remoto, quando si giocava a casa con gli amici, era una pratica sconosciuta lucidare le basi per agevolarne lo scivolamento. Infatti molti ragazzi che si presentavano ai primi tornei degli anni ’70 si trovavano spiazzati incontrando avversari, già frequentatori dei tornei, con miniature che scivolavano in modo eccezionale e molto efficace! Non essendo ancora l’era dell’informazione in zero secondi, i “trucchi” e le finezze per migliorare le performance delle proprie squadre si scoprivano solo ai tornei!
Lentamente si diffuse l’attività di lucidatura delle basi prima di ogni partita. Inizialmente ci si arrangiava con dei prodotti che si trovavano al supermercato (per i più vecchi era il Nugget, qualche anno dopo il Pronto per mobili), oggi, nonostante moltissimi si arrangino ancora con i prodotti da supermarket a base siliconica, i produttori di materiale professionale hanno in vendita i loro “lucidi” a formule super segrete. Una buonissima idea venne ad Enrico Tecchiati, patron di Astrobase, che inventò dei panni per metà ricoperti di una patina lucidante utilizzabili centinaia di volte che ancora oggi propone in vendita e sono molto utilizzati.
Entriamo ora nel dettaglio dell’operazione di lucidatura facendo finta di utilizzare un lucido da applicare. Innanzitutto utilizzare panni in micorfibra da soli non serve a nulla se non a pulire in modo profondo la superficie della base. Ciò potrebbe andare bene qualora poi andassi ogni volta ad utilizzare un lucido da far aderire alla base. Consiglierei, invece, un panno di cotone morbido per fare in modo che qualora non avessi la possibilità di usare il mio lucido per qualsiasi motivo, la pulizia della base non intaccherebbe i residui di patina precedenti come potrebbe fare la microfibra e mi consentirebbe di avere comunque un discreto scivolamento sul panno di gioco.
Per procedere alla lucidatura uno dei sistemi usati è il seguente:
- Su una porzione del panno verso una minima quantità di lucido o prodotto a base siliconica (ad esempio il “Pronto”).
- Appoggio la base, la parte piatta, sul prodotto facendo attenzione che l’eccesso di prodotto resti sul panno, quindi distendo l’omino lateralmente ad asciugare. Ripeto l’operazione per tutte le miniature incluso il portierino.
- Partendo dalla prima base intinta nel prodotto lucidante, tolgo l’eccesso di prodotto strofinando senza esercitare eccessiva pressione sulla parte di panno pulita. Ripeto l’operazione per tutte le basi della squadra.
- Riparto dalla prima base pulita e strofino nell’altra parte pulita del panno e quindi provo la scorrevolezza con un colpo a punta di dito. Se non soddisfacente provo a ripassare la base sul panno esercitando maggior pressione. In questa fase è possibile esercitare una pressione maggiore rispetto al punto 3.
Questa operazione, solitamente, si fa ad inizio torneo. Per 2 o 3 partite sarà poi sufficiente pulire la base sulla parte pulita del panno (non in microfibra).
SUGGERIMENTO
Il pannetto di Astrobase visto sopra è molto utile perché consente di allungare i tempi tra una lucidatura completa e l’altra consentendo semplicemente di strofinare delicatamente le basi sulla parte lucidante e quindi “pulirle” sulla parte morbida in modo da giocare la partita con la massima performance della propria squadra!