E’ notizia di oggi di un documento reso pubblico dai dirigenti del Subbuteo Club Ascoli dove comunicano alla FISCT, la più grande associazione nazionale dove il club gioca e dove compete per i campionati nazionali interni di categoria, della volontà di disertare il girone di ritorno di Serie A.
La notizia non è passata inosservata ai soci dopo la pubblicazione su Facebook ed ha scatenato centinaia di tesserati in discussioni pubbliche e private. Ad una prima analisi parrebbe che la tesi sostenuta da Ascoli sia condivisa da diversi altri club sul territorio, ma è ancora presto per avere un’idea definita stante le tantissime associazioni affiliate.
Qualora dovessero decidersi defezioni dai campionati, comunque, queste si tradurrebbero in un terremoto per la FISCT che si troverebbe tante “gatte da pelare” vista la situazione eccezionale e le giustificazioni incontestabili addotte dal Subbuteo Club Ascoli (probabilmente seguito da altri).
Da sottolineare, anche, che la FISCT ha organizzato un’assemblea telematica durante la quale verrà chiesto un parere ai soci circa l’opportunità di riprendere le attività di gioco:
A tutti i soci,
Si comunica che in fase assembleare, nella piattaforma fisct.it/assembleasoci, verrà istituito un sondaggio consultivo per la ripresa dell’attività agonistica 2020.
Considerato il periodo particolarmente complicato, il Consiglio Direttivo ritiene opportuno prendere in considerazione le opinioni dei club su temi così importanti, al fine di poter prendere le decisioni avendo più elementi a disposizione. Si ribadisce che il sondaggio avrà valore conoscitivo e non vincolante delle scelte finali, ma i risultati saranno seriamente valutati e presi in considerazione. Si invitano quindi tutti i club interessati a partecipare in maniera corposa ai quesiti posti, al fine di avere più risposte possibili. Grazie per la collaborazione!
Pare di capire, quindi, un interesse nel valutare la situazione in modo attento da parte della FISCT non sottovalutando anche la fronda interna che spinge per la ripresa, seppur sembrerebbe che le condizioni ancora non siano le migliori!
Come sempre staremo alla finestra per vedere gli sviluppi e portarvi a conoscenza di tutte le novità!
Terremoto de che? Se torniamo a giocare tra 2 mesi, 2 anni, 20 anni a livello agonistico , dispiace si ma non finisce il mondo!
Ciao Daniele. Terremoto inteso che prendere decisioni in caso di numerose defezioni dai campionati sarà un bel problema. Si rivoluzionerebbero le serie di gioco e tutti coloro che non si presenteranno saranno retrocessi nell’ultima serie. Parrebbe quasi un invito a lasciar perdere…
Infine la situazione non è chiara, le regole attuali non consentirebbero “assembramento” e numerose associazioni sembrano in disaccordo sulla ripresa.
Insomma, vedremo cosa succederà 😉