A cura di Gabriele Maffei
Nel mese di luglio si è disputato il 2° “Luci d’Artista”, nato da un’idea di alcuni soci del Subbuteo Club Salerno Forever, ha progressivamente raccolto consensi anche fuori dalle mura del club, con un entusiasmo trasmesso ad amici e conoscenti di Facebook, WhatsApp e social vari, i quali si sono lasciati coinvolgere in questo meraviglioso passatempo che è il Subbuteo, anche quando è giocato in solitaria o tra pochi intimi.
L’intento di base, chiaramente, è stato esclusivamente quello di tenere tutti più vicini, attraverso il gioco che ci accomuna, in questo periodo di lockdown in cui siamo stati impossibilitati ad avere contatti frequenti e ravvicinati con gli amici di club e non.
Il tema è stato la Coppa Italia, con ben 64 squadre ai nastri di partenza e 43 partecipanti non solo italiani, ma anche inglesi, gallesi e coreani.
Unico impegno per gli iscritti è stato quello di scegliere di volta in volta una partita e di giocarla in qualsiasi modo, su qualsiasi campo, con qualsiasi materiale subbuteoso, da solo o in compagnia; c’è chi ha pubblicato filmati, audio, commenti, chi vere e proprie telecronache e chi ha dato libero sfogo alla propria fantasia nella maniera più spettacolare e scenografica possibile.
A vincere alla fine è stato il freddissimo Marco Imperato, di Lecce, che, dopo una finale meravigliosa e ricca di colpi di scena contro la Roma, ha portato alla vittoria il Napoli, dando seguito agli altri allenatori degli azzurri nel corso del torneo, che sono stati Claudio Clausi, Davide Sangiorgio, Gianluca Iovino, Raffaele Basile, Tony Luongo e Andrea Tarsi.
C’è da dire che le partite non sono state mai al centro dell’attenzione di questo “Luci d’Artista a di…stanza”, perché questa si è spostata di volta in volta dalle spettacolari scenografie del tifo ai fantastici stadi, dalle fantasiose telecronache ai meravigliosi videoclip, dalle particolari fotografie alle simpaticissime e coreografiche sfide casalinghe tra parenti e congiunti.
Il torneo si è concluso dopo quasi tre settimane di gran divertimento e con la consapevolezza di essere riusciti nell’intento di distogliere i nostri pensieri dall’incubo che ci sta affliggendo da mesi e la soddisfazione di aver trascorso dei giorni lontani, ma vicini, uniti nel segno del grande amore per il subbuteo, vissuto in tutti i suoi aspetti, dal gioco al collezionismo, dal modellismo alla creatività espressa in ogni sua forma, ma sempre con grandissima passione.
L’appuntamento con tutti è per il 13 dicembre, quando i Salerno Forever daranno il via alla decima edizione di Luci d’Artista, questa volta dal vivo, con la grande speranza che il peggio sia ormai alle spalle e ognuno di noi sia tornato alla vita di sempre.