Una voce insistente comincia ad essere sempre più credibile. Qualche messaggio, qualche mormorio fino ad un messaggio inequivocabile e chiaro: “questa lista s’ha da fare!”.
Abbiamo il candidato presidente che dovrebbe essere Filippo Filippella, nome noto nel panorama subbuteistico nazionale per i suoi trascorsi nel direttivo, dove, ahimé, pochissimi ne ricordano i contributi. La sua ultima esperienza inizia il 28 marzo 2019 per subentro a Michele Giudice che si era dimesso. Il 4 marzo 2020 vengono registrate le sue dimissioni come da nota inviata dalla presidenza.
Insieme a lui si parla di Alfredo Granato, ex segretario poi sostituito da Francesco Lo Presti (oggi ufficialmente candidato nella lista Ielapi), ma non abbiamo notizie degli altri candidati della sua ipotetica lista, se non qualche ipotesi come, ci dicono, Antonio Gentile.
Sarà nostro obiettivo chiedergli un incontro per presentare il suo programma e le sue idee di gestione della FISCT per il prossimo quadriennio qualora questo suo impegno venisse formalmente confermato con la candidatura e la presentazione della lista.
Personalmente sarei davvero contento di una presentazione di un’altra lista che si contrapponesse alla lista Ielapi. La cosa più bella di un’associazione è dare a tutti la possibilità di identificarsi in un gruppo dirigenziale che risponda alle proprie aspettative. Il più grande problema, invero, è che spesso i programmi presentati sono belli solo sulla carta, ma non se ne vede mai l’attuazione. Per questo vi aspetto lunedì prossimo con uno speciale “programmi elettorali“!
In ogni caso restiamo in attesa di una ufficializzazione o di una smentita da parte di Filippo Filippella.