E’ passato ormai un anno da quando questo nuovo direttivo si è insediato ed ha iniziato un’importante opera di modernizzazione e trasformazione di una FISCT, la Federazione Sportiva Calcio Tavolo, che si era quasi arroccata, fino a quel momento, su posizioni [in]gestionali discutibili.
Tanto è stato fatto da questi ragazzi coordinati da un presidente Ielapi un po’ in ombra pubblicamente, ma sicuramente presente nelle stanze dove si prendono le decisioni.
Non possiamo non citare la rivoluzione “digitale” messa in campo con il sito istituzionale che piano piano sta prendendo una forma nuova offrendo servizi ai tesserati, oppure la comunicazione con i nuovi canali social, primo fra tutti Telegram.
Ultima novità, in ordine di tempo, è la possibilità di interazione dei singoli tesserati all’interno del sito FISCT per la gestione dell’iscrizione ai tornei federali, piuttosto che scaricare e visualizzare documenti, verbali, regolamenti, ecc.. Fino a poco tempo fa l’accesso al sito era limitato ai delegati delle associazioni e non sempre le informazioni, anche importanti, venivano condivise con i loro tesserati. La possibilità data ad ogni singolo è una svolta importante anche per quanto riguarda l’informazione.
Leggiamo sul canale Telegram FISCT:
È tutto pronto!
L’Area Tesserati prende vita. Sarà possibile per tutti i tesserati accedere al sito FISCT per iscriversi ai tornei indipendentemente, accesso a ranking e statistiche, info sui tornei e tanto altro!
Questa settimana verranno spedite le relative credenziali. Chiedi al tuo club se hanno inserito l’email corretta!
Grazie a Max Garavello per lo splendido lavoro!
Ogni tesserato FISCT è stato dotato di una propria utenza con password. Insomma un grandissimo lavoro che può sembrare banale ai meno attenti, ma che denota un enorme sforzo di programmazione ed organizzazione del sito e dei dati.
Però (c’è sempre un però)
Tutto questo ottimo lavoro sopra descritto non fa il paio con lo sviluppo. Una cosa che ho notato che non si riesce scardinare è la esclusiva e totale operatività sempre nei confronti di chi già conosce e gioca, ma non si rilevano iniziative concrete, strutturate e misurabili, nei confronti di chi non conosce la Federazione, la teme o non ne sente la necessità.
Potremmo individuare un problema nell’atavica mancanza di collaborazione da parte delle Associazioni sul territorio, certo, ma al tempo stesso non ho mai letto un progetto, un bando, una proposta che non fosse estemporanea, ma costruita con un percorso sul medio periodo e che sia premiante per chi si impegna.
A mio parere dovete insistere sulla proposta della parte informatica e dei servizi ai soci, ma senza mai tralasciare quanto è lo sviluppo dell’attività misurabile in numero di nuovi giocatori.
Ovviamente non è un puntare il dito, ci mancherebbe. La situazione è la medesima per tutti e l’ultimo biennio è stato davvero molto difficile. Resta il fatto che vorrei avere la possibilità di analizzare e discutere, anche qui e a beneficio di tutti, un progetto che porti nuovi tesserati, nuove associazioni e una gioventù ormai quasi scomparsa nel nostro mondo.
Sempre dalla stessa parte
C’è un’ultima nota che vorrei sottolineare. Da un anno ad oggi ho potuto notare che le divisioni molto marcate del passato interne alla FISCT si sono molto ridotte. Questo grazie alla gran parte dei Soci ed alla disponibilità del Direttivo che si ritrovano con una visione comune.
Mi sento di suggerire, però, di sfruttare al meglio questi momenti di “pausa” per fare proposte ai soci che li coinvolgano attivamente premiandoli a risultati raggiunti. Coinvolgete tutti gli attori che operano per il calciotavolo (che non è un marchio) e non concentratevi solo su “nomi” che nella testa di alcuni possono richiamare a fasti romantici di un passato che non ritornerà, ma sono perlopiù, semisconosciuti alle masse. Ipotizzate progetti di collaborazione con le Associazioni sul territorio affinché la FISCT, rappresentata dalle associazioni stesse, sia presente a fiere e manifestazioni nazionali con una proposta dedicata a tutti coloro che desiderano scoprire il gioco.
Un’ultima cosa, non vogliatemene. In questo ultimo periodo ho partecipato a diverse manifestazioni fieristiche aperte al grande pubblico dedicate ai giochi e giocattoli (non scordiamoci che da qui partiamo). Ebbene tutti coloro che si sono approcciati alla nostra area di gioco con i figli ed hanno provato le basi non rotonde (quelle piatte per intenderci), hanno scoperto che il gioco piace anche ai loro ragazzi, quando fino a quel momento non erano riusciti a farglielo piacere.
Ora non pensiate che voglia attaccare questo o quello. Quanto sopra scaturisce da un’analisi derivata da quanto visto e vissuto a queste manifestazioni dove protagonisti sono stati ragazzi e ragazzini. A supporto, però, anche i vecchi giocatori della prima ora che avevano appeso le miniature al chiodo tanti e tanti anni prima, hanno apprezzato la grande stabilità e facilità di uso delle miniature con basi moderne ritrovandosi a giocare dopo trent’anni (magari) con le squadre che davamo in uso gratuito!
Valutate con grande attenzione dove andare a investire, perché potrebbe fare la differenza tra ripartire o proseguire sulla china attuale che, dal punto di vista dei giocatori “federali”, non è sicuramente in crescita, anzi.
W il calciotavolo, sempre!